L’acido folico aiuta la memoria

Le mani di una persona anziana

L’essenziale in breve

  • L’omocisteina è un fattore di rischio per l’arteriosclerosi e la demenza
  • Le vitamine B6, B12 e l’acido folico possono abbassare i livelli di omocisteina
  • In tal modo l’acido folico riduce indirettamente il rischio di demenza
  • L’acido folico da solo non offre una difesa globale contro la demenza

L’acido folico è prezioso per le persone anche in età avanzata. È stato infatti dimostrato che in questa fase della vita esercita un influsso positivo sulla memoria.

Scarsa irrorazione sanguigna delle cellule cerebrali 

Già oggi in Svizzera oltre 150’000 persone soffrono di Alzheimer o di un’altra forma di demenza, e il loro numero è in aumento. La mancanza di irrorazione sanguigna alle cellule cerebrali provoca spesso la perdita della memoria; responsabile in parte di questo fenomeno è l’aminoacido omocisteina, che calcifica le arterie.

L’acido folico riduce il livello di omocisteina

Studi scientifici hanno dimostrato che l’assunzione di vitamina B6, B12 e acido folico può ridurre il livello di omocisteina e, con ciò, il rischio di demenza. Le persone che avevano assunto preparati a base di acido folico presentavano inoltre una maggiore velocità di elaborazione delle informazioni e mostravano migliori capacità di memoria.

Sempre abbinato alle vitamine B12 e B6

Chi vuole mantenere in forma il proprio cervello dovrebbe assumere l’acido folico in combinazione con le vitamine B12 e B6. Altri importanti accorgimenti per prevenire la demenza sono l’esercizio fisico e l’allenamento della memoria.